Certificazione provvisoria della condizione di handicap grave


(Messaggio INPS n. 8151 del 29 marzo 2007)




Come noto, esiste la possibilità di fruire dei permessi ex L. 104/1992 nei 6 mesi antecedenti alla certificazione definitiva prodotta dalla Asl, mediante certificazione redatta da un medico specialista nella patologia denunciata. Una volta arrivato il verbale definitivo della Asl, se questo concede i permessi l'Inps provvede a lasciare in fruizione i permessi, se invece il verbale nega questa possibilità, l'Inps sospende la fruizione dei permessi e provvede al recupero delle prestazioni indebitamente percepite. L'Inps considera indebiti i permessi fruiti oltre la scadenza dei 6 mesi in assenza del provvedimento definitivo della Commissione di verifica; sempre l'Istituto precisa che il recupero delle prestazioni indebite è subordinato alla verifica da parte dello stesso del provvedimento definitivo assunto dalla Commissione Medica di Verifica di "disconoscimento della condizione di handicap grave" oppure al riconoscimento della situazione di handicap grave temporanea e per un numero definito di mesi. Tuttavia rileviamo una contraddittorietà da parte dell'INPS rispetto al recupero delle prestazioni percepite con certificazione provvisoria. Infatti nella circolare n. 32/ 2006 si legge 'Si ritiene che sia possibile riconoscere transitoriamente la prestazione richiesta: tuttavia l'incompletezza dell' iter procedurale non può essere senza conseguenza alcuna. Qualora, infatti, la Commissione medica di verifica non dovesse ritenere di condividere il riconoscimento della gravità dell'handicap, si dovrà procedere al recupero delle prestazioni erogate, poiché divenute indebite. E' pertanto necessario che il lavoratore rilasci dichiarazione in cui si dichiara consapevole che, in caso di provvedimento definitivo negativo, è tenuto alla restituzione di quanto fruito dopo la scadenza dei primi sei mesi, periodo da considerare come massimo fruibile, in attesa della conclusione del procedimento …' Quanto enunciato nel messaggio Inps qui in esame esprime una posizione dell'Istituto antitetica rispetto alla precedente circolare che, insieme alla mancanza di indicazioni di criteri universali ed univoci volti a valutare la situazione di handicap grave, potrebbero condurre alla percezione dei permessi ex L. 104/92 come un diritto difficilmente esigibile.



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